Dagli stagni alle chiuse, alla luce di Chagall

Dopo il canale Marna-Reno, questa seconda tappa vi porta in una Lorena tranquilla, lontana dal caos delle grandi città.

Nei primi chilometri, il percorso vi porta a Lagarde, dove il suo piccolo porticciolo costituisce un'incantevole sosta lungo l'acqua. Un luogo perfetto per una pausa contemplativa in un ambiente rurale.

Dopo qualche altra pedalata, non perdete Moussey, che ospita un esempio unico di patrimonio industriale del XX secolo: Bataville, una città-fabbrica costruita da Thomas Bata negli anni Trenta. Il sito è affascinante per la sua architettura modernista e la sua storia sociale. Si passa poi all'aria aperta con lo stagno di Gondrexange, un'oasi di pace in mezzo alla natura, ideale per l'evasione e la contemplazione. A Réchicourt-le-Château si passa davanti alla chiusa di Freycinet più alta di Francia, un'imponente struttura ingegneristica che domina il canale.

Il viaggio si conclude a Sarrebourg, una città dove arte e storia si incontrano in armonia. Per concludere la giornata, lasciatevi guidare lungo il sentiero Chagall, che collega la Chapelle des Cordeliers - illuminata da una monumentale vetrata di Marc Chagall - al Musée du Pays de Sarrebourg. Qui scoprirete uno spazio dedicato all'artista, una raffinata collezione di terrecotte e porcellane della fabbrica di Niderviller e resti gallo-romani che testimoniano l'antico passato della regione. Una tappa culturale imprescindibile del vostro itinerario.