Scoprite la regione del Grand Est attraverso l'arte della lavorazione del vetro
Antoine Vitek, del blog culturezvous, ha percorso in lungo e in largo la regione del Grand Est, seguendo le tracce dei più grandi maestri vetrai. Sì, il Grand Est è una terra di eccezionale competenza! Ecco il suo resoconto e i suoi preferiti.
Baccarat, Lalique, Daum, Saint Louis... tutti questi grandi nomi del cristallo hanno sede nella regione del Grand Est. È anche qui che si può scoprire l'Aube, il dipartimento d'Europa con la più grande superficie di vetro colorato quotato. Perché l'arte del vetro è così sviluppata nel Grand Est? E dove andare per ammirare quest'arte secolare? In questo articolo vi presentiamo i siti da non perdere!
Il Grand Est: la patria dell'arte vetraria!
Sulla carta, la fabbricazione del vetro è piuttosto semplice: tutto ciò che si deve fare è fondere la sabbia di silice finché non diventa abbastanza liquida da darle la forma desiderata. In pratica, è più complicato... perché i maestri vetrai devono riscaldare i loro forni a oltre 1400 gradi, il che richiedeva un'enorme quantità di legna prima che venissero inventati forni più moderni.
Nel XIV secolo, i signori che possedevano vaste foreste videro nell'industria vetraria un'opportunità per valorizzare le loro terre e conferirono ai vetrai il titolo di gentiluomini. Poi, nel 1448, Jean de Calabre, duca di Lorena, esentò i maestri vetrai da tutte le tasse. Questi vantaggi contribuirono a far insediare i vetrai nella Francia orientale e a far crescere la reputazione del vetro in Lorena e in tutta la regione.
Dove si possono vedere le vetrerie nel Grand Est?
Recatevi al Musée du Cristal Saint-Louis (Saint-Louis-lès-Bitche) per scoprire la più antica cristalleria d'Europa, creata nel 1567! Qui potrete ammirare pezzi eccezionali come il globo creato nel 1818 come regalo per Luigi XVIII. Su prenotazione, è possibile effettuare visite al laboratorio per conoscere il lavoro dei soffiatori (lavorazione a caldo) e dei decoratori e incisori (lavorazione a freddo).
A Nancy, Daum si è affermato come un importante marchio di lusso, collaborando con molti artisti tra cui Salvador Dalì e Hilton McConnico. È possibile ammirare alcuni dei pezzi più belli di Daum al Musée des Beaux-Arts o nella boutique ufficiale, entrambe situate in Place Stanislas a Nancy.
Imparare dagli artigiani del vetro
L'arte della lavorazione del vetro è ancora molto viva nella regione del Grand Est, dove molti artigiani continuano a perpetuarla. Se volete cimentarvi, vi consiglio di prenotare un workshop con Théophile Caille, un appassionato soffiatore di vetro di Nancy, che vi insegnerà a creare piccoli gioielli.
Una terra di vetri colorati, ora con una propria città nell'Aube...
Il Grand Est è anche una terra di vetrate! Il dipartimento dell'Aube, in particolare, possiede le vetrate più quotate d'Europa, con 9.000 m2 di finestre risalenti a prima della Rivoluzione francese.
Una Cité du Vitrail ha appena aperto le sue porte a Troyes per celebrare questa forma d'arte, spiegarne la storia e mostrare le vetrate ad altezza d'uomo per poterle osservare meglio. Concepita come porta d'accesso alle vetrate della regione dell'Aube, la Cité è un invito a scoprire la Route du Vitrail, un itinerario che tocca una sessantina di edifici notevoli. Vi farà capire che l'arte del vetro colorato è tutt'altro che un'arte morta, dato che molti artisti contemporanei la stanno attualizzando spingendo indietro i confini delle tecniche di produzione.
3 luoghi da non perdere in Aube
A mio parere, ci sono tre edifici con notevoli vetrate che sono assolutamente da vedere:
Chiesa di Saint-Laurent a Nogent-sur-Seine
Recentemente restaurata, questa piccola chiesa ospita una collezione di vetrate create dall'artista Fabienne Verdier, accompagnata dalla maestra vetraia Flavie Vincent-Petit. Anche se apparentemente molto semplice, è stata necessaria una grande ricerca per creare il nastro giallo che attraversa i pannelli come un soffio divino che circola di baia in baia.
Cattedrale di Troyes
La sola cattedrale di Troyes conta 1.500 m2 di vetrate. Le più antiche risalgono al XII secolo e le più recenti al XVIII secolo. Una visita alla cattedrale permette di avere una visione d'insieme dell'arte delle vetrate attraverso i secoli.
La chiesa di Eaux-Puiseaux
Le vetrate originali della chiesa, distrutte dalla tempesta del 1999, sono state sostituite da vetrate contemporanee. Create da Flavie Vincent-Petit, le vetrate raffigurano la creazione del mondo e rendono omaggio alla flora e alla fauna di Eaux-Puiseaux.
Altre notevoli vetrate nel Grand Est!
L'Aube non è l'unico dipartimento del Grand Est ad avere vetrate notevoli: in altre parti della regione ci sono molti altri siti che meritano di essere visitati. Eccone solo alcuni...
Vetrate Art Nouveau a Nancy
Nella città di Nancy, famosa per il suo stile Art Nouveau, si trovano numerose vetrate che sono assolutamente da vedere. Una di queste è la boutique LCL di rue Saint-Georges, che vanta una monumentale copertura in vetro di 250 m2 , uno dei capolavori del pittore vetrario dell'École de Nancy Jacques Gruber.
Le vetrate di Chagall a Metz e Reims
Anche il famoso pittore Marc Chagall (le cui opere comprendono il soffitto dell'Opéra Garnier di Parigi) ha creato numerose vetrate. La regione del Grand Est vanta due serie eccezionali nelle cattedrali di Metz e Reims.
Siete convinti? Allora andate nel Grand Est a scoprire l'arte vetraria!